pag. 2                                      Indice Brasile

 

venerdi', 29 luglio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 




 

Corcovado
Il mattino dopo ci prepariamo e quindi ci disponiamo in attesa davanti al nostro albergo; l'intera giornata di oggi e' infatti dedicata alla visita di alcune tra le maggiori attrattive di Rio.  Per alcune prenotazioni relative a questo viaggio, in particolare alcuni pernottamenti e i trasferimenti dagli aeroporti, mi ero rivolto, gia' in Italia, ad una agenzia di Belo Horizonte,  che ci aveva proposto anche alcuni mini-tour, come quello odierno. Questa mattina, nonostante il cielo sereno, alcuni grandi banchi di nebbia ricoprono a tratti le alture, anche se con tendenza a diradarsi (tutto sommato siamo in pieno inverno! )

 

La prima destinazione e' il Corcovado, una delle piu' alte tra le colline della citta', con i suoi 710 metri, sovrastata dalla famosissima ed enorme statua di Cristo. Il nostro pullman ci conduce fino alla stazione d'arrivo del trenino a cremagliera che e' il mezzo piu' pittoresco per salire fino in cima (in realta' c'e' anche una ripida stradina carrozzabile).

 

 

Corcovado

Effettuiamo la salita accompagnati da una variopinta orchestrina ambulante, e giungiamo alla stazione di arrivo; da qui si sale fino alla cima vera e propria o con un ascensore o, come facciamo noi, con alcune rampe della scala esterna. Giungiamo alla spianata finale, ai piedi della grande statua, mentre i banchi di nebbia che volteggiano attorno a noi si diradano un poco.

 

 

 

 

 

La vista da qui e' veramente straordinaria, e spazia sull'intera citta', in una veduta molto varia, caratterizzata da un susseguirsi di baie, zone abitate e rilievi montuosi.

 

 

 

 

Ci intratteniamo per quasi un'ora e quindi ridiscendiamo lentamente alla stazioncina di arrivo. Riprendendo il trenino in discesa, abbiamo modo di osservare piu' attentamente la meravigliosa foresta all'interno della quale avviene il tragitto.

 

 

 

 

Si tratta della foresta e parco nazionale di Tijuca, una grande area verde di 120 chilometri quadrati, resto della foresta pluviale originaria che ricopriva l'intera regione, a solo un quarto d'ora di strada dai grattacieli della citta!

 

 

 

Riprendiamo quindi il nostro autobus e per pranzo ci rechiamo in una zona piuttosto vicina al nostro albergo, ad Ipanema, dove abbiamo anche un po' di tempo per un giretto a piedi nelle strade vicine, accompagnati dal magnifico clima tiepido di queste giornate.

 

 

 

Ipanema e Pan di Zucchero

Nel primo pomeriggio risaliamo su di un altro pullman e, dopo aver caricato alcune altre persone riprendiamo il nostro tour.

 

 

 

 

 

La citta' vista dall'autobus offre splendide vedute, in un alternarsi di paesaggi diversi. Putroppo non sono tutte vedute piacevoli. Le zone collinose sono spesso occupate dalle favelas, costituite da edifici fatiscienti che sono in stridente contrasto con i grattacieli delle altre zone.

 

 

favela di Rocina

Passiamo accanto alla favela di Rocinha, la piu' grande del Brasile e dell'intera America Latina, con oltre 200.000 abitanti. Le favelas di Rio sono state da qualche tempo almeno fornite di alcuni servizi essenziali in piu', come la luce elettrica.

 

 

 

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