CANADA                                              Home

  Il Canada e' un immenso paese federale (esteso trenta volte l'Italia), diviso in dieci provincie, dove la natura domina ancora spesso incontrastata, ed e' comunque un paese sviluppato ed in grado di fornire tutti i servizi di un paese occidentale moderno, senza problemi di sorta per il viaggiatore.

 Noi abbiamo scelto di visitare la parte Ovest, e cioe' le province della British Columbia e in parte dell'Alberta, e lo Yukon, verso nord, che in realta' non e' una provincia ma un 'territorio' immenso e selvaggio.

   Abbiamo scelto di spostarci sempre via terra, nonostante la vastita' dei territori da visitare, sia per problemi di praticita', di prenotare un solo mezzo senza spostamenti aerei intermedi, sia perche' alcune delle attrattive principali del nord del paese, come l'Alaska Highway o la Cassiar Highway sono decisamente da 'vivere' e da percorrere.

   Noi abbiamo percorso 7500 chilometri senza alcun problema, con alcune tappe piuttosto lunghe, anche di 1000 chilometri. Il sistema stradale e' comunque molto buono e, anche se tratti di autostrade vere e proprie, con piu' corsie, si trovano solo nei dintorni di Vancouver, per il resto abbiamo sempre trovato ottime strade, larghe e con curve molto ampie, che hanno consentito medie orarie sempre molto buone, e con tempi massimi di percorrenza di circa 12 ore per le succitate tappe piu' lunghe.

  La citta' di Vancouver merita una breve visita (noi le abbiamo dedicato un giorno), perche' ha un'atmosfera particolare, essendo di fatto una metropoli, (anche se la zona centrale non e' molto grande), ma immersa nel verde di parchi e giardini e affacciata sul mare.

  Una delle attrattive principali del paese e della prima parte del nostro viaggio sono i grandi parchi nazionali: Banff, Jasper, Revelstoke, Kootenay, Glacier, ecc., davvero spettacolari per la grandiosita' dei luoghi e la ricchezza di animali, con alcuni luoghi davvero affascinanti, come ad esempio i lake Louise e lake Moraine, davvero incastonati tra le montagne.

  Il percorso nella parte nord, verso lo Yukon, percorrendo l'Alaska Highway all'andata e la Cassiar Highway al ritorno, e' stato quasi un secondo viaggio; man mano che si procede verso nord il paesaggio infatti cambia e diventa sempre piu' artico, ad esempio la dimensione dei pini si riduce progressivamente e compaiono tratti di tundra. Noi abbiamo raggiunto la citta' di Whitehorse, capitale dello Yukon, una terra di frontiera che consente di rivivere i tempi della corsa all'oro e dove ci siamo fermati tre giorni, visitando sia la cittadina che i dintorni, fino all'immenso e selvaggio parco nazionale Kluane.

  Al ritorno, tornando verso sud da Whitehorse verso Vancouver, ci siamo diretti verso ovest, fino alla splendida cittadina costiera di Prince Rupert, sull'oceano Pacifico, dove ci siamo fermati un paio di giorni e abbiamo avuto la fortuna di un avvistamento di balene davvero spettacolare. Da qui infine ci siamo diretti verso la citta' di Whistler, famoso centro di sport invernali sulle montagne rocciose e principale sito delle olimpiadi canadesi 2010.

  Per quanto riguarda le escursioni il paese offre una scelta senza fine, tra paesaggi stupendi e natura selvaggia. Noi abbiamo fatto solo qualche breve camminata, e purtroppo sarebbe necessario un periodo ben piu' lungo del nostro per usufruire almeno in parte dei percorsi escursionistici ed alpinistici esistenti. In alcune zone, come ad esempio in certe aree dei parchi, le escursioni devono essere effettuate con un minimo di persone partecipanti. A noi e' successo nei dintotni del lago Maligne, dove una guida ci ha spiegato che per alcuni percorsi era necessario un minimo di quattro persone, e questo per la presenza di diversi orsi nella zona e per limitare quindi l'impatto nei loro confronti. 

  Per quanto riguarda le sistemazioni alberghiere avevamo prenotato tutto gia' prima di partire, disegnando un percorso che abbiamo poi rispettato. Non ci sono problemi di sorta, anche se i parchi piu' famosi, come Banff e Jasper, sono piu' affollati in questa stagione e se si e' in tanti conviene prenotare in anticipo se non si vogliono avere problemi. I prezzi sono all'incirca allineati ai nostri, forse anche leggermente piu' cari nelle localita' piu' famose, ma sempre agevolati dal cambio favorevole dell'euro.

  Per quanto riguarda la cucina non bisogna avere eccessive pretese, il Canada ha una cucina piuttosto limitata che non e' certamente paragonabile alla nostra.. Paradossalmente ci siamo trovati meglio nei luoghi meno famosi e frequentati, magari sperduti tra le foreste, e quindi non a Vancouver e Banff, e abbiamo usufruito spesso del ristorante dell'albergo dove eravamo sistemati o di ristoranti etnici, come un ristorante greco a Jasper. Da segnalare la cucina di pesce a Prince Rupert, sull'oceano.

  Il clima in questa stagione e' abbastanza favorevole; nonostante che alcune delle zone visitate siano luoghi davvero piovosi, come ad esempio Vancouver, Prince Rupert o Whitehorse, anche con 200 giorni di pioggia all'anno, abbiamo trovato brutto tempo solo per un paio di giorni nella parte sud ed una certa variabilita' nel nord, ma con molte belle giornate di sole. La temperatura, che in inverno in alcuni luoghi da noi visitati raggiunge valori polari, in questo periodo e' paragonabile a quella che si puo' trovare da noi in montagna d'estate, dove un maglione ed una giacca a vento leggera possono ovviare praticamente a tutte le situazioni.

  In definitiva il Canada e' un gran bel paese dove ritrovare ancora l'immensita' della natura selvaggia, ma con strutture e comfort a disposizione.

 

 

 

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