pag. 23                      Indice Canada

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

mercoledi'  2 settembre

 

 

 

 

 

 

 

 

Riprendiamo quindi la strada verso sud-est, accompagnati da splendidi panorami sulle montagne circostanti, le quali a volte sono incastonate da ghiacciai, nonostante l'altezza non eccessiva.

 

 

 

 

Proseguiamo in direzione della citta' di Prince George, grosso centro situato in una zona piu' pianeggiante, dall'economia basata principalmente sul taglio dei tronchi delle fitte foreste della zona, e scorgendo a volte le tipiche fattorie.

 

 

 

Ogni tanto facciamo qualche breve fermata, soprattutto in corrispondenza di qualche punto particolarmente fotogenico, e ci fermiamo anche per un breve pranzo. Dopo qualche altra ora di viaggio, e quando il sole e' quasi al tramonto,  giungiamo infine quasi in vista della nostra meta per la sera, la cittadina di Quesnel.

 

 

A questo punto l'incredibile Canada ci regala un'altro spettacolo inaspettato: poco lontano dalla strada, su di una radura, scorgiamo un'orso adulto con due piccoli che per qualche istante trotterellano sotto i nostri occhi,   scomparendo poi nel bosco adiacente. Percorriamo quindi i pochi chilometri che ancora ci separano da Quesnel e ci sistemiamo per la serata in un simpatico motel, recandoci poi poco dopo a cena in un ristorantino tipico non molto distante.

 

Il mattino dopo ci alziamo con piu' calma del giorno prima, visto che oggi ci aspetta una tappa non eccessivamente lunga, di circa 500 chilometri, in direzione della cittadina montana di Whistler. Anche oggi facciamo ogni tanto qualche tappa in corrispondenza di qualche avvistamento interessante, come quando vediamo questa tipica costruzione fatta dai castori in corrispondenza di un corso d'acqua.

 

Dopo un'altro paio d'ore di strada giungiamo presso la cittadina di Clinton, d'interesse storico perche' sviluppatasi in corrispondenza di un'altra corsa all'oro avvenuta nella regione verso meta' '800. Ci fermiamo per un veloce pranzo in un simpatico emporio situato sulla strada principale, e approfittiamo quindi della temperatura decisamente calda e gradevole per una breve passeggiata nei dintorni.

 

Riprendiamo quindi la strada che d'ora in poi sara' piuttosto tormentata, in zone montagnose ricche di salite e di discese. Dopo alcuni chilometri raggiungiamo la localita' di Pavillion ed il Fraser canyon.

 

 

 

 

Si tratta di una zona piuttosto arida, diventata anche questa nota ai tempi di corse all'oro, e che prende il nome dal Fraser river. Ci fermiamo per fare foto in un punto panoramico, con la temperatura che raggiunge valori elevati, sicuramente piu' di trenta gradi.

 

 

 

 

 

Dopo un'altro tratto di strada in zone sempre montuose, ma stavolta ricche di foreste, giungiamo presso il lago Lillooet. Ci fermiamo presso un'estremita' del lago, dove si trova una grande quantita' di tronchi di grandi dimensioni portati dalla corrente del fiume.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

lago Lillooet

 

Ripartiamo quindi per l'ultimo tratto di strada, non molto lungo ma caratterizzato dall'attraversamento della catena montuosa del Lillooet Range.

 

 

 

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