pag. 1                              Indice Francia

 

 

domenica 11 agosto 2013

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

lunedi' 12 agosto

 

Lasciamo Torino verso le 7 di mattina, percorrendo la val di Susa e il colle del Moncenisio. Scesi quindi a Modane ci fermiamo qualche minuto per un caffe' e quindi ripartiamo percorrendo l'ampia e verde valle della Maurienne, percorrendo l'omonima autostrada, curata e con pochissimo traffico. Superiamo quindi Chambery, in direzione della citta' di Lione. Qui ci viene in aiuto il navigatore che fin'ora era rimasto quasi inattivo. Lione infatti e' una citta' piuttosto grande, e considerando l'area metropolitana e' la seconda di Francia. Troviamo un traffico piuttosto intenso con diversi rallentamenti, ma riusciamo comunque a percorrere la giusta direzione, dovendo compiere un  periplo quasi completo di tutta la citta', e quindi raggiungiamo la sua zona nord-ovest. Abbiamo solo delle cartine un po' datate e usando queste, senza dare retta al navigatore, proseguiamo quindi su strade statali in direzione nord-ovest.

 

 

Blois - il castelloSuperiamo la cittadina di Lapalisse, famosa per l'omonimo signor, e visto che ormai sono le tredici passate da un po', ci fermiamo per pranzo presso un provvidenziale fast food, aperto nonostante la giornata festiva.  Abbiamo percorso quasi cinquecento chilometri e ne mancano ancora circa trecento per arrivare a destinazione. Proseguiamo quindi percorrendo ancora strade statali rettilinee e tranquille, nella bella campagna francese. Passiamo vicino alle citta' di Bourges e Vierzon, trovando un po' piu' di traffico nell'ultimo tratto del percorso, e verso le 18 giungiamo infine in vista della nostra destinazione, la cittadina di Blois. Troviamo abbastanza rapidamente l'alberghetto che avevamo prenotato nella zona della stazione e quindi ci sistemiamo e riposiamo un poco dal viaggio. Usciamo quindi per trovare un posto per cena, dirigendoci nella vicina zona centrale, piuttosto tranquilla, e ci fermiamo proprio nelle vicinanze del castello omonimo della citta', illuminato ancora dall'ultimo sole. Piu' tardi ritorniamo quindi al nostro tranquillo albergo per riposarci dalla lunga giornata.

 

 

BloisIl giorno dopo facciamo la nostra prima colazione francese, con l'immancabile croissant, e quindi iniziamo a piedi le nostre visite della citta'. Blois e' oggi una tranquilla cittadina capitale del dipartimento Loir-et-Cher, ed e' storicamente importante essendo stata residenza di numerosi re e regine di Francia. Anche Giovanna d'Arco, eroina francese del XV secolo e patrona di Francia vi soggiorno'.

 

 

 

Blois 

In pochi minuti raggiungiamo il castello di Blois, uno dei piu' importanti e significativi della valle della Loira. La costruzione ha delle caratteristiche architettoniche piuttosto eterogenee, essendo stata edificata a piu' riprese in un lungo periodo che va dal XIII al XVII secolo.

 

 

 

 

Blois

Ci soffermiamo un po' sull'ampio piazzale antistante al castello. La facciata del castello, in mattoni e pietre, e' caratterizzata dalla statua equestre del re Luigi XII, proprio sopra il portale d'ingresso, un re che regno' nella prima meta' del '500. Questa e' appunto chiamata l'ala Luigi XII.

 

 

 

 

Blois

Quindi entriamo ed iniziamo la visita dalla cosiddetta sala degli stati generali, risalente agli inizi del tredicesimo secolo, una delle piu' antiche e piu' grandi tra quelle rimaste nel paese, e gia' usata come corte di giustizia dai  conti di Blois.

 

 

 

 

 

Blois

 

La cosiddetta ala Francesco I e' in stile italiano, ed e' caratterizzata da una splendido scalone monumentale esterno a spirale.

 

 

 

 

 

 

 

 

A volte si trovano raffigurati i simboli araldici di alcuni sovrani, ad esempio il porcospino per Luigi XII, o la salamandra per Francesco I.

 

 

 

 

 

 

Blois

 

 

 

L'interno e' caratterizzato da molte sale interessanti, con dipinti anche di un certo pregio o comunque di interesse, ad esempio il ritratto di Luigi XII.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Blois castello, la sala della regina

 

Visitiamo tra l'altro le stanze del re e della regina, ricche di pregio e di particolari curati.

 

 

 

 

 

 

 

 

Blois

 

In un'ala del castello c'e' una lunga galleria di sculture di varie epoche.

 

 

 

 

 

 

 

 

Blois

Terminata la visita usciamo e ci aggiriamo per un po' nelle strade adiacenti, tranquille e piacevoli. Per pranzo approfittiamo di un supermercato vicino al nostro albergo dove ci riforniamo di viveri che poi portiamo in camera.

 

 

 

 

Nel pomeriggio prendiamo la macchina e ci dirigiamo verso un altro interessante castello, quello di Chaumont. Percorriamo meno di una ventina di chilometri di una strada tranquilla che spesso costeggia la Loira, e quindi posteggiamo lungo le rive del fiume.

 

 

 

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