INDIA - Rajasthan e Varanasi                                               Home

             

     L'India e' uno stato confederato molto vasto e piuttosto complesso, ed e' una destinazione di grande fascino e di sicuro interesse.

   Un viaggio come il nostro, incentrato soprattutto sullo stato stato del Rajasthan, nel nord del paese, e sulla citta' sacra di Varanasi, ci ha consentito di avere, in un periodo limitato, una visione di molte delle caratteristiche di questa nazione, molto diversa dalla nostra, per cultura, usanze, religioni, ambiente ecc., cosa che puo' costituire uno dei principali interessi di un viaggio come questo.

  Un viaggio in India fatto in liberta' presenta sicuramente molti aspetti problematici, aspetti pero' che nel nostro caso sono stati risolti brillantemente appoggiandoci all'agenzia India Travel Service, che ha sedi principali a Bombay e Delhi, e che avevamo contattato tramite internet alcuni mesi prima. L'agenzia ci ha proposto un tour di massima delle zone che ci interessavano, e quindi lo ha personalizzato in base alle nostre richieste e date di partenza ed arrivo, con molta cortesia e disponibilita'. Ha pensato a tutte le prenotazioni, alberghiere e dei vari mezzi di trasporto, mettendoci a disposizione delle guide parlanti italiano nelle varie citta' che abbiamo toccato. Figura molto importante per la buona riuscita del viaggio e' stato l'autista (ed in alcuni casi anche un po' guida), Rahiv, parlante inglese, che per quindici giorni ha guidato il pulmino che avevamo a disposizione su strade per noi altrimenti impossibili. In definitiva la scelta di questa agenzia si e' rivelata assai azzeccata, e direi decisamente consigliabile per chi voglia effettuare un viaggio come il nostro.

  Il Rajasthan e' giustamente famoso dal punto di vista architettonico:  palazzi, fortezze, mausolei, edifici sacri di grande bellezza ed imponenza, come i forti di Agra, Jaipur e Jodhpur,  e, sopra tutti, il Taj Mahal, anche se non e'  in Rajasthan ma e' comunque vicino, presso la citta' di Agra, mentre Varanasi, la citta' sacra, rappresenta un concentrato di diversi degli aspetti indiani piu' tipici.

  L'India e' un paese dalle intense emozioni e sensazioni, sia materiali che spirituali : colori, odori e sapori possono avvolgere il viaggiatore, cosi' come puo' farlo l'intensa spiritualita' che si constata in molte occasioni.

  Il lato religioso e' molto importante; le religioni piu' diffuse sono l'induismo (per circa l'80%  della popolazione) e l'islamismo; esistono inoltre diverse religioni minori, ma importanti dal punto di vista storico e culturale, come ad esempio il Buddhismo, Giainismo, Sikhismo, Cristianesimo e Zoroastrismo.

  Dal punto di vista naturalistico il paese e' potenzialmente assai ricco, anche se la sovrappopolazione ed una gestione poco curante di tali risorse hanno costituito in passato certamente un problema. Noi abbiamo visitato il parco Keoladeo ed il parco nazionale di Ranthambhor, uno dei piu' famosi dell'India soprattutto per la presenza delle tigri, anche se i problemi anzidetti hanno ridotti al lumicino la presenza di questi animali, e quindi non ci si deve aspettare di riuscire facilmente ad avvistarne qualcuno. Il parco e' comunque piuttosto interessante anche solo dal punto di vista ambientale e paesaggistico e, sebbene sia ufficialmente chiuso in questo periodo a causa dei monsoni, noi comunque siamo riusciti a visitarlo, sempre grazie alla nostra agenzia.

  Il clima della zona in questa stagione e' caldo, con temperature massime che raggiungono i 33-35 gradi, a volte anche con molta umidita' (anche se i mesi piu' caldi sono in assoluto quelli di maggoi e giugno). Un po' piu' fresca e' la regione intorno alla citta' di Pushkar, anche perche' situata ad una altitudine di circa mille metri, come anche quella del parco Ranthambhor, mentre un po' piu' calda e' la regione intorno alla citta' di Bikaner, essendo situata gia' praticamente nel deserto. Inoltre questa e' la stagione delle piogge monsoniche, che pero' nel Rajasthan sono meno intense che in altre regioni dell'India, e ancora meno intense negli ultimi anni. Noi abbiamo trovato praticamente solo un paio di giorni di pioggia su 15 di permanenza, 

   Per quanto riguarda i trasporti e la viabilita' l'India non e' un paese facile. Le strade che noi abbiamo percorso erano spesso molto trafficate e abbastanza sconnesse, percorse sia dai piu' svariati veicoli che dalla piu' varia umanita', nonche' dai piu' svariati animali. Autostrade vere e proprie non ne abbiamo trovate, salvo alcuni tratti di strade a due corsie per ogni senso di marcia, di recente costruzione, nei quali pero' e' comunque sempre possibile imbattersi in qualche vacca sacra a zonzo o in qualche altro animale o persona. Il limite di velocita' per i mezzi pesanti e' in genere di 40 km/h, e anche noi con un pulmino di ultima generazione per gli standard indiani, abbiamo raggiunto al massimo i 70/80 km/h, mentre la media oraria negli spostamenti non ha mai superato i 30-40 chilometri. Anche le citta' in genere hanno strade notevolemente congestionate e prive di indicazioni. L'avere un autista esperto di queste condizioni ci ha consentito di spostarci liberamente con un nostro mezzo, cosa altrimenti del tutto impossibile. Il tratto aereo tra Delhi e Varanasi e' stato di buon livello, ed il tragitto in treno con cuccetta di 1.a classe paragonabile ad un nostro servizio analogo, salvo ovviamente i diversi standard qualitativi.

   L'offerta di strutture alberghiere e' ampia e diversificata, per ogni gusto ed esigenza, con prezzi da un euro al giorno a molte centinaia. Certamente i livelli qualitativi sono diversi dai nostri, e quindi puo' succedere che anche in alberghi classificati a quattro stelle si debba chiudere un occhio su certi aspetti. Molto interessanti sono le sistemazioni ricavate in abitazioni e palazzi d'epoca, dove e' possibile vivere in ambientazioni da favola, e sentirsi veramente un po' dei maragia'.

  In India esistono molte comunita' tribali, i cosiddetti adivasi, le cui origini sono molto antiche. Sono diverse decine di milioni di persone, ed abitano perlopiu' in villaggi dove vengono ancora conservate usanze e tradizioni antiche. Un incontro presso una di queste comunita' puo' essere di grande interesse, come lo e' stato per noi in una zona presso il parco Ranthambhor.

  Per quanto riguarda gli acquisti l'India e' un vero paradiso, ricco di oggetti di artigianato, in particolare le stoffe, a prezzi per noi molto convenienti.

  I costi locali sono comunque in genere per noi piuttosto bassi, ad esempio per pranzo o cena non abbiamo mai speso piu' di 6-7 euro a testa in qualsiasi tipo di locale.

  La cucina indiana e' molto interessante per chi apprezza i sapori particolari, anche se e' molto diversa dalla nostra. C'e' una grande varieta' di piatti vegetariani, mentre per quanto riguarda la carne la scelta e' ristretta a quella di pollo oppure di montone. Caratteristica generale di tutti i piatti e' quella di essere piu' o meno speziati (esistono piu' di 500 tipi di spezie diverse!), generalmente molto piu' che meno, ad un livello di piccantezza per noi a volte intollerabile. Con richieste ripetute di avere piatti non piccanti si potra' comunque ottenere una preparazione sempre un po' piccante, ma ad un livello piu' accettabile.

  Per quanto riguarda la sicurezza personale l'India e' certamente un paese piuttosto tranquillo. Nonostante la poverta' diffusa, l'aimsha', la filosofia della non violenza, permea molto la societa', e rende possibile il fatto di aggirarsi abbastanza tranquillamente in zone affollatissime di grandi citta', anche a delle persone sole. Qualche problema ci puo' essere in zone piu' sperdute, ad esempio il nostro autista ci sconsigliava di uscire dal pulmino in certe zone semi montane nei dintorni della citta' di Pushkar.

  Nel paese esistono sicuramente molte contraddizioni, o almeno per noi sono viste come tali, che sono tra l'altro sicuramente un limite allo sviluppo inteso in modo occidentale, ma vanno viste nell'ottica di una filosofia di vita molto diversa dalla nostra, non tesa al dominio della natura.

  Il viaggio e' stato complessivamente molto interessante ed anche di un discreto comfort, nonostante le possibili difficolta' ambientali,  considerando inoltre che le persone sono sempre cortesi e disponibili,  e tale da pensare di ritornare a visitare qualche alra regione del grande paese.

 

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