pag. 10 Indice Islanda |
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domenica, 6 agosto
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Ci dirigiamo quindi per la sera verso il vicino ostello di Vagnsstadir, mentre il vento solleva a tratti delle gran nuvole di sabbia, sottoponendo il nostro mezzo ad una vera e propria sabbiatura. Per fortuna non dura molto, e in serata, quando siamo ormai al caldo della nostra confortevole sistemazione, in compagnia di due italiani quasi nostri compaesani e di molti turisti tedeschi, cala molto d'intensita'.
Presso la riva sostano dei mezzi anfibi, che partono alcune volte all'ora per effettuare una navigazione sulla laguna, a prezzi certamente non modici ma proporzionati agli standard islandesi. Ci avviamo quindi senz'altro ed il mezzo si inoltra sulle acque gelide. La vista ravvicinata degli iceberg e' sicuramente impressionante e, unita alla temperatura frizzante rafforza l'impressione di trovarsi in un paesaggio artico a latitudini decisamente superiori. Una guida solerte ci illustra tutti gli aspetti di questa straordinaria attrazione d'Islanda, e fa una certa impressione apprendere che sotto di noi la profondita' delle acque gelide si estende per piu' di cento metri!
Alcune masse di ghiaccio emergono dall'acqua sicuramente per piu' di una decina di metri, anche se la barca effettua un percorso di tutta sicurezza. Purtroppo il giro finisce in fretta, anche se il freddo alla fine comincia veramente a farsi sentire, e noi, dopo una breve sosta ristoratrice e turistica nel piccolo locale adiacente alla laguna, riprendiamo la strada.
Nostra destinazione e' la non lontana cittadina di Hofn, nelle cui vicinanze arriviamo nel giro di un'oretta. Visto che e' arrivata l'ora di pranzo, effettuiamo una piccola deviazione.
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