pag. 3                                   Indice Messico

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 




 

Chichen Itza - Cenote Sacro

 

Con un ultimo sforzo ci rechiamo nella zona del Cenote Sacro, un imponente pozzo naturale del diametro di 60 metri. Qui gli scavi archeologici portarono alla luce, a partire da fine '800, innumerevoli manufatti e gioielli di diverse epoche, insieme a moltissimi resti umani.

Ormai paghi di quanto abbiamo visto, ritorniamo all'albergo per un veloce pranzo e per riprendere i bagagli. Dopo pranzo facciamo ancora un'ultima passeggiata nel bel giardino dell'albergo, dove vagano liberi alcuni animali, tra cui alcune iguane e una splendida tarantola.

 

 

 

Salutati da alcune ragazzine, in bellissimi costumi forse per la giornata domenicale, riprendiamo quindi la strada, nel primo pomeriggio, meta la citta' di Mérida. Facciamo pero' una deviazione dal percorso, in direzione della cittadina di Izamal, di cui avevamo avuto segnalazioni per il convento di San Antonio.

Il percorso per arrivarci e'gia' piuttosto pittoresco, attraversando una zona di piccoli villaggi sparsi, a volte anche miseri, con qualche capanna costituita iPiantagioni di agaven tutto da quattro pareti sgangherate e da un'amaca, ma mai tristi, anzi spesso in grado di esprimere una certa allegria.

Izamal e' una tranquillissima cittadina di provincia, con un'atmosfera di un certo fascino, dominata dalla  mole del convento francescano costruito nella prima meta' del 1500 sulle rovine di un grande tempio maya, uno dei primi conventi dello Yucatan.

 

Izamal - convento di San Antonio

 

 

Il convento e' di un brillante colore giallo, molto diffuso in citta', con un ampio cortile  circondato da un bellissimo porticato,  che conduce alla semplice chiesa centrale. 

La temperatura e' veramente torrida, vista anche l'ora pomeridiana, e dopo la visita ci prendiamo un po' di respiro, prima di riprendere la strada per Merida, a cui giungiamo nel tardo pomeriggio.

Anche qui la temperatura e' soffocante, ma veniamo pero' rinfrescati (o meglio congelati) dalla hall dell'albergo in cui ci sistemiamo in citta', che ci da' l'impressione di essere entrati in un frigorifero. L'albergo infatti e' classificato a cinque stelle, e in questo viaggio ho avuto la netta impressione che gli alberghi messicani abbiano una temperatura interna inversamente proporzionale al livello; come in questo caso, a volte mi e' sembrato che i messicani vogliano a tutti i costi temprare i turisti che giungono dalle loro parti.

Per cena ci incamminiamo per le pittoresche vie della citta', e scegliamo uno dei molti locali tipici del centro. 

 

         indietro                           Indice Messico                          avanti