pag. 10                                    Indice Sud Africa

 

lunedi', 6 agosto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 





Mtubatuba

 Il mattino dopo rifacciamo i bagagli e partiamo; dopo alcuni altri avvistamenti di animali, lasciamo il parco dalla gate di Mambeni, esibendo stavolta un regolare timbro d'uscita, che la reception del campo ci ha impresso sulla ricevuta dei pernottamenti. Entriamo quindi nel Maputaland, la regione piu' orientale del Kwazulu-Natal, una regione molto selvaggia e poco abitata.   Ci fermiamo brevemente per acquisti presso il paese di Mtubatuba, e quindi riprendiamo la strada per la nostra meta di questa mattina, il parco noto come Greater St. Lucia Wetlands.

 

Questo e' una grandissima riserva, formata da diversi ecosistemi, perlopiu' legati all'ambiente acquatico, e comprendenti tra l'altro un grande lago e un tratto di costa di piu' di 80 chilometri sull'oceano Indiano. Noi ci dirigiamo verso la zona meridionale, dove si trova la cittadina di S.ta Lucia, e l'estuario del fiume omonimo che crea il lago. Da qui partono dei battelli che conducono all'esplorazione dell'estuario e all'avvistamento della ricchissima fauna che vi abita.

Lungo  la strada chiediamo informazioni su dove recarci al locale ufficio turistico (i nostri telefoni cellulari hanno e avranno un'ottima copertura durante quasi tutto il viaggio) ; una gentile signora non solo ci da' tutte le informazioni ma si offre pure di portarci  i biglietti presso la zona d'imbarco. Quando arriviamo la chiamiamo di nuovo e lei giunge in pochi minuti.

 

Nell'attesa dell'imbarco ci intratteniamo nel piccolo mercato di artigianato sito vicino all'imbarcadero.  Dopo una mezz'ora arriva il nostro battello, e ci sistemiamo nel ponte superiore, con un'ampia vistaa 360 gradi, e riscaldati da un bel sole.

 

 

 

Iniziamo la navigazione nelle calme acque dell'estuario, circondato da fittissimi boschetti di mangrovie. Avvistiamo ad un certo punto alcuni ippopotami isolati che nuotano lentamente, e poi, 

 

 

 

 

su di una secca al centro del fiume, un nutrito gruppo dei grossi mammiferi placidamente stesi al sole.

 

 

 

 

 

Scorgiamo una grande quantita' di uccelli che nidificano tra le mangrovie, tra cui dei magnifici e coloratissimi martin pescatore, che sotto i nostri occhi si tuffano nelle acque e ne escono con dei pesci nel becco.

 

 

 

 

 

 

 

 

Scorgiamo pure un paio di piccoli coccodrilli, stesi al sole su alcune spiaggette sabbiose, mentre il battello procede lentamente, e dirigendosi verso riva al momento degli avvistamenti piu' interessanti.

 

 

 

 

 

airone gigante

 

Nella zona sono presenti anche gli uccelli della specie detta airone golia, o airone gigante, e ne scorgiamo un paio, di dimensioni veramente notevoli.

 

 

 

 

 

 

 

Giunti verso la fine dell'estuario, il battello inverte la rotta e inizia la strada del ritorno. Scorgiamo ancora alcune aquile pescatrici, gia' avvistate all'andata, e una di queste, proprio sotto i nostri occhi, si lancia sul pelo delle acque e ne esce tenendo tra gli artigli un grosso pesce.

 

 

aquila pescatrice con il pescato

Quindi va a posarsi sulla punta estrema di un albero, mentre il battello quasi si ferma e accosta lentamente. Soddisfatto per la caccia fortunata, il magnifico animale si esibisce in una serie strepiti, lanciandoci qualche occhiata noncurante.

 

 

 

 

 

 

 

Giunti a riva, riprendiamo il nostro mezzo e di dirigiamo verso la zona centrale della bella cittadina. Cambiamo un po' di dollari in una banca situata sulla via principale e ci fermiamo per pranzo in un ristorante vicino. Il menu' propone tra l'altro alcuni invitanti menu'di pesce, e noi ne scegliamo uno, tra l'altro nemmeno dei piu' abbondanti, rimanendo straordinariamente soddisfatti della quantita' e qualita' dei prodotti della pesca locale. Infatti tutta la costa orientale del Sudafrica e' lambita dalla corrente di Agulhas, nota anche come l'equivalente, per l'Africa, della corrente del Golfo. Questa spinge le calde acque dell'oceano Indiano dalle coste del Mozambico verso sud, fino all'estrema punta dell'Africa, chiamata appunto capo Agulhas, creando un ambiente sottomarino tra  i piu' ricchi al mondo come varieta' e ricchezza.

 

 

 

Dopo pranzo facciamo ancora una passeggiata per le vie della pittoresca cittadina, fermandoci ancora per acquisti in un coloritissimo mercatino della frutta. Riprendiamo quindi il nostro mezzo e lasciamo a malincuore quest'altra meraviglia del Sudafrica.

 

 

 

 

 

 

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