pag. 5                                   Indice Sicilia































 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

mercoledi'  3 agosto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


  

Proseguiamo incontrando qualche scorcio interessante e quindi giungiamo in vista del mare.

 

 

 

 

 

Palermo, il porto
Palermo, il porto

 

Raggiungiamo il porto dove facciamo un giretto, scorgendo sullo sfondo il vicino monte Pellegrino.

 

 

 

 

 

Proseguiamo quindi per il largo viale chiamato Foro Italico Umberto I. Passiamo accanto ai Bastioni sul Mare. Si tratta di una imponente cinta muraria, costruita nel '500 a difesa della citta' dagli attacchi dal mare, e dotata di grandi cannoni.

 

 

PalermoProseguiamo per alcune centinaia di metri e giungiamo quindi presso Villa Giulia. Si tratta di un grande giardino pubblico, con alberi anche imponenti e lunghi vialetti. Facciamo un breve giro del bel parco che attualmente e' pressoche' semideserto.

 

 

orto botanicoUsciamo quindi e proseguendo per poche decine di metri giungiamo al famoso orto botanico di Palermo, che risale alla fine del '700. Si tratta di un giardino subtropicale molto grande e con decine di specie arboree anche esotiche, tra le quali a volte si trovano sculture ed edifici neoclassici.

 

 

Per piu' di un'oretta ci aggiriamo per i lunghi e silenziosi vialetti contornati di piante delle piu' svariate specie, con anche diverse serre per le piante tropicali. Giungiamo fino alla pianta piu' grande del giardino, un colossale ficus colonnare messo a dimora nel 1840 dall'aspetto di una selva di alberi, e dal perimetro di ottanta metri.

 

 

 

 

 Con una passeggiata di un paio di chilometri ritorniamo quindi verso il centro citta' ed il nostro albergo, passando ancora per le affollate vie centrali ricche di negozi.

Ci riposiamo un poco e quindi usciamo per cena recandoci presso un locale che avevamo visto nel percorso. Si tratta di un ristorantino con una terrazza, situato in un edificio piuttosto antico, adiacente ad una strettissima viuzza. Il proprietario del locale ci illustra alcune caratteristiche dell'edificio in cui ci troviamo, ed e' effettivamente un edificio antico risalente al '500.

 

 

 

 

 

 

Il mattino dopo prendiamo tutte le nostre cose e le carichiamo in macchina, che da due giorni stazionava nello stretto garage dell'hotel. Meta della giornata e' la localita' sul mare di Scopello, pero' prima ancora la meta di questa mattina e' la cittadina di Monreale, che dista meno di una decina di chilometri da Palermo. Ci districhiamo in un traffico inizialmente molto intenso e poi, usciti di citta', cominciamo a salire leggermente di quota.

 

         

Monreale, il duomoVerso meta' mattina giungiamo quindi a Monreale, divenuta famosa nei secoli per il suo stupefacente duomo, uno dei massimi capolavori dell'arte normanna, e dell'intera Italia medioevale.

 

Lasciamo l'auto in un comodo parcheggio e ci avviamo a piedi per le belle vie della cittadina. La temperatura e' sempre calda ma non eccessiva- mente.

 

 

 

Entriamo quindi nel duomo, il cui ingresso e' gratuito mentre si fa un biglietto per visitare il transetto e la cupola.

Il duomo fu commissionato dall'imperatore Guglielmo II, nipote del Ruggero II che edifico' tra l'altro la cappella Palatina di Palermo, anche per rivaleggiare con il nonno in grandezza. La costruzione fu completata nell'anno 1184 dopo soli dieci anni di lavori, che coinvolsero maestranze locali e veneziane.

 

 

 

 

 

 

 

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