pag. 2 Indice Sicilia |
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lunedi' 7 agosto
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Giunti a Siracusa e lasciato il nostro automezzo in una zona centrale, ci dirigiamo a piedi verso la non lontana basilica di Santa Lucia, che si affaccia sulla grande omonima piazza. Il nome completo in realta' e' Basilica di Santa Lucia al Sepolcro, perche' sorge sul luogo dove fu martirizzata la famosa santa, all'inizio del IV secolo. E' un edificio imponente piu' volte rimaneggiato anche a causa dei terremoti.
Lasciamo quindi questa zona e ci dirigiamo verso il quartiere dove si trova il museo archeologico della citta' con l'intenzione di visitarlo. Sul percorso passiamo accanto ad una grande e spettacolare chiesa, il santuario della Madonna delle Lacrime. Visitiamo un attimo anche l'interno dell'imponente chiesa alta piu' di cento metri, costruita in eta' moderna e di una bellezza davvero inconsueta per un tale edificio di questo periodo.
La chiesa fu edificata secondo la tradizione dove secondo la tradizione fu sepolto il primo vescovo di Siracusa, Marciano. Dalla chiesa scendiamo quindi nell'ambiente chiamato la cripta di san Marciano, luogo anche questo suggestivo e ricco di storia. Terminiamo quindi la visita e vista l'ora ci fermiamo per pranzo in un bel localino vicino. Riprendiamo quindi il nostro automezzo e ritorniamo ad Avola, alla spiaggia dove ritroviamo gli altri e dove ci sistemiamo per una bella mezza giornata balneare.
Oggi dedicheremo la giornata alla visita di alcune delle cittadine piu' famose della Sicilia per quanto riguarda l'architettura, e per il famoso barocco siciliano. Ci dirigiamo in direzione della cittadina di Noto, che dista solo una decina di chilometri da Avola. Qui giunti effettuiamo alcuni giri in cerca di un posteggio, piuttosto problematico in zona, e dopo un po' troviamo un capiente posteggio a pagamento al momento semivuoto, dove lasciamo la nostra autovettura sotto un sole gia' piuttosto caldo. Ci avviamo quindi a piedi per le stradine che conducono al centro storico, centro storico che insieme a quello di alcune altre cittadine come Caltagirone, Modica, Ragusa, ecc. e' stato inserito nella lista Unesco dei siti patrimonio dell'umanita'. Il motivo e' l'eccezionale testimonianza per l'arte e l'architettura di questi centri storici costruiti in stile barocco e della loro omogeneita'. E il motivo della loro omogeneita' fu purtroppo il fatto che furono tutti ricostruiti a seguito del forte terremoto che nel 1693 colpi' questa regione con gravissimi danni.
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