pag. 12                                      Indice Bali

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

sabato 18 agosto

 

Percorriamo solo alcuni chilometri e quindi ci fermiamo presso un giardino botanico situato nella zona, la quale, per un insieme di fattori tra cui la quota di circa mille metri sul livello del mare e' particolarmente ricca e diversificata dal pinto di vista della flora. 

 

 

 

cacao

Ci inoltriamo per i sentieri tracciati in una folta vegetazione, tra cui diverse piante di caffe', del quale ci sono molte coltivazioni sull'isola,  giungendo poi presso una piccola costruzione. Qui viene presentato ai visitatori un esempio di tostatura del caffe' e vengono offerti assaggi.  

 

 

 

 

Ormai e' pomeriggio inoltrato e quindi risaliamo in macchina giungendo di nuovo in strade piu' pianeggianti.

 

 

 

 

tempio di Kehen

Ci dirigiamo verso la cittadina di Bangli, e ci rechiamo presso il tempio di Kehen, uno dei piu' belli dell'isola. Il tempio e' costruito a terrazze, sul fianco di una collina, con alcuni cortili.

 

 

 

tempio di Kehen

 

Accediamo al primo cortile mediante una lunga e ripida scalinata affiancata da parecchie sculture. Qui si trova un enorme esemplare di baniano, l'albero sacro che si trova in molti templi. Salendo un'altra scalinata si accede ad un secondo cortile, dove si trovano diversi edifici sacri tipici dei templi di Bali, tra cui e' caratteristico il 'Meru', un santuario di forma allungata piramidale a 11 tetti.

 

 

 

 

 

Gli edifici sono abbelliti da molte sculture anche curiose, e sono dedicati, come tutti i templi di Bali, alle divinita' della trinita' induista, Brahma, Shiva e Visnu.

 

 

 

 

 

 

 

tempio di KehenQuesto tempio e' molto simile, un po' piu' in piccolo, al tempio Besakih, forse il maggiore di Bali, situato sulle pendici del vulcano Gunug Agung; quest'ultimo tempio pero' deve essere diventato negli ultimi anni un luogo cosi' caotico e frequentato all'inverosimile da venditori di ogni tipo che le guide tendono ad ignorarlo del tutto, e sono persino introvabili le cartoline che lo rappresentano.

 

Terminata l'interessante visita riprendiamo la strada verso 'casa', e ci fermiamo per un attimo presso una delle 'porte' della citta', particolarmente bella e grandiosa. Queste porte si trovano molto spesso all'ingresso e uscita dei centri abitati, anche dei piu' piccoli, nei quali diventano delle semplici e piccole colonne ai lati della strada.

 

 

 

Nusa Dua

Il giorno dopo, approfittiamo della mattinata per fare vita di mare presso la bella e confortevole spiaggia del nostro hotel, pranzando sempre nel locale annesso all'aperto. Per il tardo pomeriggio e la serata decidiamo di fare un'escursione presso la localita' di Jimbaran, la localita' di mare famosa per i pescatori ed i ristorantini di pesce, presso cui gia' ci eravamo recati l'altra sera.

 

 

Nusa DuaVerso meta' pomeriggio, dopo avere concordato per telefono con Ricardo il tour di domani, ci avviamo quindi a piedi per un giretto preliminare dei dintorni del nostro hotel, nella zona di Nusa Dua. Le strade circostanti sono molto belle e curate, con prati all'inglese e meravigliose siepi fiorite che contornano i marciapiedi, un luogo veramente stupendo. Con un taxista che staziona, insieme ad altri, in una piazzetta poco distante, concordiamo il nostro tour serale, cioe' l'accompagnamento fino a Jimbaran dove l'autista ci aspettera' fino a dopo cena.

 

 

Jimbaran

In una mezz'oretta raggiungiamo la localita' quando il sole sta volgendo al tramonto ed iniziamo l'esplorazione del luogo. Ci avviamo sulla grandissima spiaggia mentre la marea sta scendendo.

 

 

 

 

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