pag. 2 Indice Cina |
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giovedi' 18 agosto
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Giungiamo infine ai giardini imperiali, molto scenografici, un'oasi verde ricca di piante secolari.
In pochi minuti raggiungiamo quindi uno dei luoghi piu' significativi di Pechino, la vicina piazza Tiananmen, dove scendiamo e ci incamminiamo per la vastissima spianata (e' una delle piazze piu' grandi del mondo, di oltre 400.000 metri quadrati).
In una zona centrale sorge il grande monumento agli eroi del popolo, alto trentotto metri. La piazza e' stata al centro di numerosi importanti eventi della recente storia cinese, come la proclamazione della repubblica popolare da parte di Mao Tse-tung nel 1949, o le proteste e i gravissimi incidenti del 1989.
La piazza prende il nome dalla Tienanmen, o porta della pace celeste che sorge sul suo lato nord e la separa dalla Citta' Proibita. Su di essa spicca un gigantesco ritratto di Mao.
Sul lato ovest si trova il Palazzo dell'Assemblea del popolo, e su di un altro lato sorge il mausoleo del presidente Mao, con una lunghissima fila di persone in coda per la visita. In tutta la piazza c'e' un nutrito anche se abbastanza discreto servizio di vigilanza da parte di militari in divisa, e probabilmente anche in borghese.
Riprendiamo quindi il nostro mezzo e con Wang ci rechiamo presso il tempio del Cielo, o tempio del Paradiso, il tempio piu' importante della citta' e risalente in origine alla dinastia Ming. In realta' il nome indica un complesso di edifici taoisti che sorgono in un vasto parco di quasi tre chilometri quadrati.
Ritorniamo quindi al nostro mezzo percorrendo i lunghi portici che sorgono all'interno dei giardini, affollati di persone che si riparano all'ombra dal sole piuttosto caldo, e a volte impegnati in attivita' quali il gioco della dama.
Riprendiamo la strada e ci dirigiamo verso un'altra parte della citta', in direzione del palazzo d'Estate, che in realta' si trova ad una decina di chilometro dal centro di Pechino.
Si tratta di un grande parco imperiale, un complesso di templi, giardini, padiglioni, portici che sorgono attorno ad un lago di discrete dimensioni, il lago Kunming. Un tempo era la residenza estiva della corte imperiale che cercava refrigerio dal caldo estivo della citta'.
Dopo esserci aggirati un po' sulla riva del lago, coperta in questa zona di piante di fiori di loto, ci dirigiamo quindi, insieme a molte altre comitive di persone, verso il 'corridoio lungo', un porticato in legno dorato che costeggia, per un lungo tratto, la riva settentrionale del lago.
Giungiamo quindi presso uno degli edifici principali, cosiddetto 'Sala della Benevolenza e Longevita'. Adiacente si trova un cortile decorato con diversi animali in bronzo, tra cui il qilin, una creatura mitologica simile a una chimera.
Ritorniamo quindi al nostro pulmino e rientriamo in citta'. La nostra guida Wang ci aveva informato in mattinata che ci avrebbe offerto una seduta di massaggi verso la fine della giornata, e quindi ci conduce in un centro specializzato.
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