pag. 7                              Indice Cina

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

lunedi' 22 agosto

 

 

 

 

 

 

Il cielo e' sempre plumbeo pero' comunque non piove e la temperatura e' gradevole. Usciamo quindi dalla moschea e ci intratteniamo per un po' nelle vie circostanti. Proprio accanto al quartiere musulmano si trova un'ampio viale pedonale su cui si affacciano decine e decine di negozi, con moltissime persone che passeggiano e fanno acquisti, cosi' tanti forse anche per la giornata festiva.

 

 

Verso le 17 ritorniamo quindi nel punto in cui eravamo arrivati e risaliamo sul nostro pulmino, con destinazione l'aeroporto di Xian. Qui infatti prendiamo un aereo in partenza verso le 20, che ci condurra' nella prossima regione del nostro viaggio, la regione autonoma del Guangxi con la citta' di Guilin, dove arriviamo un paio d'ore dopo e ci sistemiamo per la notte.

 

 

 

 

Guangxi e' una delle regioni piu' meridionali della Cina, al confine con il Vietnam, e ce ne accorgiamo subito al nostro arrivo. Il clima infatti e' piu' caldo che non a Pechino e Xian, e con un notevole tasso di umidita'. Ci sistemiamo quindi in un bell'albergo per la notte. Il mattino dopo la giornata si preannuncia bella e splende il sole.

 

 

 

 

 

 

La zona di Guilin e dintorni e' una delle regioni cinesi piu' pittoresche ed affascinanti, e questa mattina avremo modo di apprezzarla a fondo facendo una navigazione sul fiume Li.

 

 

 

 

 

 

 

All'uscita dell'albergo troviamo ad attenderci la nostra nuova guida Merrick, con un pulmino e l'autista che ci condurra' fino all'imbarco fluviale di Zhujiang, a circa un'ora di strada di distanza. Gia' lungo il percorso abbiamo modo di apprezzare in lontananza le straordinare formazioni rocciose che caratterizzano questa regione.

 

 

 

Arrivati all'imbarco saliamo su di un battello e quindi iniziamo la tranquilla navigazione. Le colline di Guilin sorgono ripidissime dal terreno formando spesso gruppi dalle forme insolite. Il fenomeno e' dovuto all'erosione del terreno calcareo, avvenuta nel corso di migliaia di anni.

 

 

 

Il fiume Lijiang si snoda tra queste colline, in uno scenario incantevole. A volte incrociamo qualche imbarcazione di pescatori che praticano la tradizionale pesca col cormorano.

 

 

 

 

 

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Il fiume e' decisamente tranquillo e poco profondo, solcato da parecchie imbarcazioni come la nostra, di dimensioni discrete, e con due ponti, ma con il fondo piatto che consente la navigazione nonostante le ridotte dimensioni del corso d'acqua. Noi ci intratteniamo quasi sempre sul ponte superiore, aperto e che consente di avere una visuale ampia, ottima per le fotografie che facciamo in gran quantita'. La temperatura oggi  e' piuttosto elevata, con un sole desisamente caldo, e ogni tanto scendiamo al ponte inferiore, coperto e fresco grazie all'aria condizionata.

 

 

La navigazione dura in tutto circa quattro ore, anche se la prima parte e' la piu' bella. Verso mezzogiorno scendiamo al ponte inferiore dove facciamo pranzo a self-service e quindi ci riposiamo un poco, facendo ogni tanto ancora qualche risalita sul ponte superiore.

 

 

 

 

Yangshuo

Nel primo pomeriggio arriviamo quindi a destinazione, presso la cittadina di Yangshuo. Al porto troviamo ad attenderci la nostra guida, che ci ha raggiunti via terra e che questa sera ci ricondurra' a Guilin. Ci inoltriamo quindi nelle vicine viuzze ricchissime di negozietti vari 

 

 

 

 

Yangshuo non e' molto grande ed e' immersa in uno scenario straordinario, essendo completamente circondata da colline e pinnacoli; ci aggiriamo per un po' nelle sue strade, mentre il caldo e' notevole (sulla barca ci avevano dato persino un piccolo ventaglio a testa per farci aria).

 

 

 

 

Visto che abbiamo ancora qualche ora a disposizione, decidiamo di effettuare un tour nelle campagne circostanti la citta', utilizzando delle vetturette elettriche aperte, con autista, che stazionano in alcune vie adiacenti  (per qualche motivo burocratico che non capiamo bene il nostro pulmino non puo' essere utilizzato).

 

 

 

 

Ci inoltriamo in zone ricche di risaie, dove a volte la raccolta e' in corso, sia manualmente che con mezzi meccanici. E negli immediati dintorni si innalzano sempre imponenti le tipiche colline.

 

 

 

 

 

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