pag. 8                                 Indice Finlandia

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  

Continuiamo ad inoltrarci in questa che e' senz'altro la piu' affascinante regione finlandese. Si susseguono splendidi panorami, distese sconfinate di verde sotto un cielo profondo.

 

 

 

 

 

I boschi continuano a susseguirsi, anche se man mano che si va piu' a nord la dimensione degli alberi diminuisce; in questa zona si tratta soprattutto pini.

 

 

 

 

 

 

Percorriamo piu' di duecento chilometri di strada, mentre il tempo, sebbene variabile e con qualche intenso rovescio di pioggia, si mantiene abbastanza discreto.  Verso mezzogiorno giungiamo nei pressi del parco nazionale Urho Kekkonen, il secondo della Finlandia come estensione, una zona anche questa di notevole interesse paesaggistico ed escursionistico.

 

 

 

 

Ci fermiamo nel posteggio del Koilliskaira Visitor Centre, dove pranziamo dando fondo alle nostre sempre fornitissime scorte. Ci rechiamo quindi a visitare l'interno degli edifici, dove si trovano delle piccolo mostre molto ben organizzate ed interessanti sulla fauna e la flora del parco. Usciamo quindi all'esterno; da qui si dipartono diversi percorsi che si addentrano nella foresta circostante; ne effettuiamo uno non molto lungo ma molto interessante, che si inoltra nel fitto dei pini, di un intenso verde smeraldo, con alcuni punti di osservazione attrezzati.

 

Poco distante si trova un altro punto d'interesse, un villaggio e un museo dedicato alla presenza dell'oro, piuttosto abbondante nelle sabbie alluvionali di tutta la regione, e che ha dato origine in passato a delle vere corse all'oro.  L'ingresso e' piuttosto esoso e quindi, dopo una veloce visita all'esterno, ci trasferiamo di alcuni chilometri in un'altra zona del parco verso nord.

 

 

Il tipo di paesaggio cambia rispetto a quello visto nella zona precedente; all'interno del parco si trovano infatti dei rilievi alti poche centinaia di metri, sulle cui pendici, man mano che si sale, i pini si diradano sempre di piu' fino a lasciare il posto a delle distese di brughiera. Ci avviamo quindi per un sentiero attrezzato che porta in direzione di una di questi rilievi e scopriamo, dopo poche centinaia di metri, che la brughiera circostante  pullula di decine e decine di funghi di ogni dimensione, veramente il paradiso di un cercatore.

 

 

Dopo un'oretta di cammino, a dire il vero dedicata piu' che altro alla ricerca e contemplazione dei funghi, e ovviamente degli onnipresenti mirtilli, cominciamo a ridiscendere verso il nostro mezzo, accompagnati da un vento fresco e piuttosto sostenuto.

 

 

 

Ormai e' pomeriggio avanzato e cominciamo a dirigerci verso la nostra destinazione per la sera, sempre piu' a nord. Passiamo Ivalo, il principale centro della regione, ed il villaggio di Inari, sede della principale comunita' lappone dell'area. 

 

 

 

Giungiamo quindi nella localita' di Kaamanen, ormai all'estremo nord della Finlandia, e scopriamo che la sistemazione che avevamo prenotato per la notte e' un'incantevole chalet su due piani, interamente rivestito di legno all'interno, con tanto di caminetto e sauna, insomma perfettamente attrezzato per il clima della zona, che in inverno dev'essere polare. Adesso scende una leggera pioggerella, pero' non fa particolarmente freddo, e tutto sommato avevamo preventivato in questo viaggio di trovare anche di peggio. Inoltre i gestori avevano gia' acceso per il tempo il riscaldamento, e quindi ci sistemiamo entusiasti.

 

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