pag. 7 Indice Francia |
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sabato 17 agosto
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Riprendiamo quindi il nostro mezzo e percorrendo poche centinaia di metri giungiamo presso i principali allineamenti di menhir, quelli di Menec e Kermario, situati appena fuori dal paese.
I menhir sono situati secondo allineamenti, sono complessivamente piu' di tremila e risalgono a circa 6000 anni fa. Iniziamo quindi una passeggiata lungo il perimetro della zona (nel periodo estivo non e' possibile accedere a piedi nei pressi dei monoliti, per evitare l'erosione dovuta al gran numero di visitatori, d'inverno invece e' possibile avvicinarsi di piu').
Il motivo per cui sono stati eretti e' ancora oggetto di discussione, ad esempio c'e' chi dice che fossero delle stele funerarie, ma non vi sono certezze. Le file stranamente partono da monoliti piu' piccoli che man mano diventano piu' grandi; ce ne sono alcuni il cui peso e' stimato in decine di tonnellate, e sono lunghi diversi metri.
Il tempo e' nuvoloso pero' non piove e possiamo girare tranquillamente nell'interessantissimo sito. Nel territorio si trovano anche diversi dolmen, cioe' primitive costruzioni, probabilmente tombe megalitiche, costituite da due o piu' pietroni verticali che sorreggono uno o piu' lastre orizzontali, con un eta' stimata dal quinto al terzo millennio a.C.
Terminata l'interessante visita torniamo alla nostra macchina e ci dirigiamo verso la vicina penisola di Quiberon.
Si tratta di una delle localita' balneari piu' famose della Bretagna e in un'oretta giungiamo presso l'omonimo centro abitato. Visitiamo il centro d'informazione e quindi ci dirigiamo verso una delle spiagge principali presso la quale si trovano diverse piccole imbarcazioni.
Vista l'ora ci sistemiamo per pranzo in un ristorantino proprio affacciato sul mare. La localita' e ' tranquilla, senza affollamenti, e il tempo sempre un po' nuvoloso ma senza precipitazioni.
Dopo pranzo e dopo una passeggiata sulla spiaggia ritorniamo alla nostra macchina e ci dirigiamo verso la costa ovest, molto diversa dalla costa est sabbiosa che avevamo percorso venendo qua.
La costa ovest infatti e' rocciosa, con molte insenature, e battuta dalle onde dell'oceano, che oggi comunque e' piuttosto tranquillo.
Ci fermiamo in alcuni posti, piuttosto pittoreschi e tipici della Bretagna, e quindi verso meta' pomeriggio riprendiamo la strada che ci riporta prima a Carnac e poi a Vannes, dove in serata torniamo per cena presso l'ottimo ristorantino della sera prima.
Il mattino dopo il tempo e' discreto e decidiamo di dedicare le prime ore ad una visita piu' approfondita di Vannes e del suo centro storico.
Con una breve passeggiata raggiungiamo il quartiere centrale dove ci aggiriamo per le stradine tortuose ammirando le tipiche case medievali che presentano travi di legno a vista.
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