pag. 8                            Indice Peru'

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

venerdi' 6 agosto

 

 

il colibri'

 

Giungiamo quindi presso un'altra delle figure famose, il colibri', lunga piu' di 90 metri e con oltre 60 metri di apertura alare.

 

 

 

 

 

il colibri'Anche questa figura la vediamo piuttosto bene, grazie al sole ormai cosi' basso sull'orizzonte. La fotografia dall'aereo delle figure non e' molto facile, come ci era stato preannunciato all'inizio del sorvolo; e' utile un teleobiettivo di media estensione e una mano piuttosto veloce.

 

 

le mani

 

Giungiamo quindi sopra la figura delle mani, situata quasi adiacente alla strada principale che conduce a Nazca, e vicino ad una delle  piccole torri di osservazione.

 

 

 

 

 

 

il pappagallo Giungiamo quindi sopra la figura del pappagallo. Le ipotesi su come siano state fatte le linee e da chi siano state realizzate sono molte, e spesso anche strampalate. In realta' e' molto probabile che siano state disegnate in scala ridotta e poi riportate alla dimensione reale con l'aiuto di un opportuno reticolato di corde. Nella zona esistono diversi rilievi e basse colline che avrebbero consentito di osservare comunque i disegni cosi' realizzati. In zona inoltre si trovano i resti di una antica citta' cerimoniale da cui probabilmente provenivano gli artefici delle linee.

 

Quindi ci prepariamo all'atterraggio e quando tocchiamo terra il sole e' gia' scomparso sotto l'orizzonte. Nel piccolo aeroporto che sta per chiudere ritroviamo Marvin e prendiamo la strada dell'albergo per la sera, che si trova proprio nell'oasi di Huacachina da cui eravamo partiti e quindi dista circa un paio d'ore di macchina. Quando torniamo nei pressi della zona di Palpa, ormai in piena notte, vediamo diversi chioschi lungo la strada che vendono frutta, e Marvin si ferma per comprare un sacco di arance per la sua famiglia a Lima. Poco dopo in una zona montagnosa ci fermiamo un attimo per ammirare lo spettacolare cielo stellato. Quindi arriviamo al nostro albergo e ci prepariamo per la cena presso l'annesso ristorante. Ci siamo solo noi e apprezziamo la buona cena con secondo di pesce; nel frattempo assistiamo anche ad un'ispezione del ristorante da parte della locale guardia di finanza, volta soprattutto a controlli riguardanti la vendita di alcolici, ma la cosa non ci disturba minimamente.

 

 

oasi di HuacachinaIl mattino dopo ci prepariamo e facciamo colazione, in modo di essere pronti alla partenza per le ore 7. Vediamo per l'ultima vola l'oasi di Huacachina e la laguna presso cui ci troviamo e quindi giunge Marvin con il suo pulmino e carichiamo i nosri bagagli, mentre il tempo per ora e' piuttosto nebbioso.

 

 

Destinazione di questa mattina sono le isole Ballestas, note anche come le Galapagos del Peru' per la ricchezza della loro fauna. Dopo circa cinquanta chilometri e un'oretta di strada giungiamo al porto di El Chaco, presso il villaggio di Paracas, a pochi chilometri dalla cittadina di Pisco. Da qui avvengono le partenze per le isole, mediante viaggi organizzati che trasportano i passeggeri mediante grossi motoscafi scoperti attrezzati con potenti motori.

 

il candelabro

 

 

Marvin ci procura i biglietti e dopo una breve attesa sul molo saliamo sul battello e partiamo. Dopo alcuni minuti ci appare sulla costa circostante la famosa figura della Candelabra, un grande disegno effettuato nel terreno in tempi poco chiari, dalla forma vagamente di un cactus, alto piu' di 150 metri e largo 50.

 

 

 

 

 

 

isole Ballestas

Abbandoniamo quindi la costa e proseguiamo la navigazione a velocita' sostenuta su di un mare discretamente calmo; il tempo e' sempre nebbioso e piuttosto fresco, anche perche' la barca e' scoperta, ma noi siamo bene attrezzati.

 

 

 

 

Dopo poco piu' di un'oretta giungiamo nei pressi delle isole, che sono rocciose e brulle.

 

 

 

 

 

 

Le isole sono famose soprattutto per la fauna marina. Il battello inizia quindi a costeggiare le isole a velocita' ridotta, mentre una guida ci illustra le caratteristiche delle isole e della loro fauna.

 

 

 

 

 

 

sula variegata (sula del Peru')

 

Nidificano nella zona piu' di centocinquanta specie di uccelli marini, ad esempio la sula del Peru'.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In diverse zone vediamo i pinguini di Humbolt, pinguini di piccole dimensioni.

 

 

 

 

 

 

 

 

Sono numerosi anche i leoni marini, soprattutto femmine, e anche qualche maschio ben distinguibile per le enormi dimensioni, molto superiori a quelle delle femmine, ed di colore piu' scuro.

 

 

 

 

 

Il battello prosegue a velocita' molto bassa, fermandosi qualche volta.

 

 

 

 

 

 

 

Sono presenti anche diverse formazioni rocciose particolari formate dall'erosione del mare.

 

 

 

 

 

 

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