pag. 13                                   Indice Sicilia































 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

venerdi' 12 agosto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  

La temperatura dell'acqua pero' e' decisamente bassina, forse a causa del vento che spira da qualche giorno e causa correnti particolari del mare, e quindi nessuno si azzarda a fare il bagno,  tra i non molti bagnanti che si trovano sulla spiaggia. Rimaniamo comunque in loco a goderci la giornata discreta fino quasi al tramonto.

   

 

 

Riprendiamo quindi il nostro mezzo e in pochi minuti ritorniamo a Sciacca, fermandoci qualche minuto presso il molo del porto turistico da cui si ha una veduta completa della cittadina che sorge su di un pendio digradente verso il mare.

 

 

 

Per cena ci rechiamo presso il porto commerciale, che non avevamo ancora visitato, in un ristorantino da cui si ha una bella veduta del porto e dei molti pescherecci che qui si trovano.

 

 

Il mattino dopo ci alziamo un po' piu' presto perche' la giornata di oggi sara' dedicata ad una visita impegnativa, Agrigento e la valle dei Templi. Partiamo avendo poco piu' di 60 chilometri di strada, facendo solo una sosta presso un bar per un caffe' e per farci preparare alcuni panini per pranzo. Ammiriamo anche la sezione dei gelati con delle vasche ricolme, e la signora al banco ci dice che entro sera saranno tutte vuote !

  

 

 Arriviamo nella valle dei Templi  e lasciamo la nostra auto in un piccolo parcheggio. Quindi prendiamo un bus navetta che in pochi minuti ci porta fino all'ingresso principale e piu' comodo. Qui troviamo parecchia gente in coda alla biglietteria, pero' riusciamo comunque ad entrare piuttosto rapidamente.  Il percorso principale di visita compie una leggera discesa da cui si ha un bel panorama sulla zona circostante.

 

 
 

Il primo tempio che si incontra e' il tempio di Hera o Giunone per i romani.  E' un tempio dorico costruito attorno alla meta' del V secolo a.C.

 

 

 

 

 

  

 

Proseguendo si trovano i resti di una necropoli di  epoca paleo- cristiana, con numerose tombe ad arcosolio ricavate nello spessore della parete rocciosa che delimita a sud la collina dei templi.

 

 

 

  

 

Giungiamo  cosi'  in vista del tempio piu' famoso, il tempio della Concordia.  In zona si trovano molte piante di mandorlo con i frutti  pressoche' maturi.

 

 

 

 
 

 

Lungo lo scosceso versante della collina si trova diversa vegetazione mediterranea, con molte piante di fico d'india.

 

 

 

 

 

 

  

 

Giunti presso il tempio della Concordia ci fermiamo un bel po' ad ammirare e fotografare questo che e' sicuramente uno degli edifici classici piu' famosi e meglio conservati del mondo greco. La sua splendida conservazione, nonostante i molti e rovinosi terremoti avvenuti in zona nel corso dei secoli, e' dovuta al fatto che e' stato costruito in una zona molto favorevole dal punto di vista geologico, con uno strato di argilla che ha funzionato da ammortizzatore per le forti scosse che invece hanno sconvolto quasi tutti gli altri templi esistenti.

 

  

Continuiamo quindi il percorso e dopo alcune centinaia di metri entriamo in un'altra area superando la strada esterna mediante una passerella pedonale. Qui si trova la vasta area del tempio di Giove Olimpico, uno dei piu' grandi dell'antichita'. Purtroppo del tempio rimane ora solo un grande cumulo di rovine accatastate.

 

  

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