pag. 5                Indice Spagna e Portogallo

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

              

 

Sintra

 

Terminiamo quindi l'interessante visita e diamo ancora un'occhiata dall'esterno alla splendida serie di edifici che costituiscono il palazzo.

 

 

 

 

 

 

 

Sintra

 Ci incamminiamo quindi per le animate stradine del centro di Sintra, pittoresche e ricche di negozietti dove facciamo qualche acquisto.

 

 

 

 

 

 

 

Cabo da RocaRitorniamo quindi al notro mezzo e riprendiamo la strada. Nostra meta e' adesso il mare, e precisamente Cabo da Roca, un promontorio a picco sull'oceano che rappresenta il punto piu' occidentale d'Europa. In un'oretta, aiutati dal navigatore per le intricate stradine di questa regione, arriviamo in vista del faro che si trova sul promontorio.

 

 

 

Cabo da Roca 

Lasciamo l'auto in unposteggio al termine della strada e ci incamminiamo sul sentiero che in poche centinaia di metri conduce fino alla scogliera, a ben 140 metri di altezza sull'oceano, oggi non particolarmente agitato.

 

 

 

 

 

Cabo da Roca

Ci intratteniamo un po' nella zona suggestiva per il panorama, e quindi torniamo al nostro mezzo. Visto che e' l'una passata, fatti meno di un paio di chilometri ci fermiamo per pranzo presso un ristorantino sulla strada, tutto a base di pesce che in zona certamente non manca!  Nel primo pomeriggio riprendiamo quindi la strada dirigendoci verso sud per tornare a Lisbona con le strade costiere.

 

 

 

Vediamo su queste stradine diversi venditori di frutta dall'aspetto decisamente invitante; presso uno di questi fermiamo facendo  alcuni acquisti e poi, percorsi ancora alcuni chilometri, ci fermiamo su di un'altro promontorio. La zona e' affascinante, per la presenza di un antico forte semidiroccato vecchio di secoli, e per il fatto che siamo quasi le uniche persone presenti in compagnia solo delle onde dell'oceano. Ci fermiamo per almeno un'oretta a gustare la frutta appena comprata e fare qualche escursione sulla scogliera dove si trova anche un pescatore solitario.

 

 

Padrao dos Descobrimentos

 

Riprendiamo quindi la strada e per strade secondarie attraversiamo la zona di Cascais, famosa per le spiagge, e quindi ritorniamo nei pressi di Lisbona. Giungiamo precisamente nel quartiere di Belem, uno dei piu' famosi della citta', situato a 5-6 chilometri a ovest del centro citta'. Il quartiere e' famoso per alcuni monumenti in stile manuelino tra i piu' importanti della citta'. Iniziamo le visite dal Padrao dos Descobrimentos,  o monumento alle scoperte, dalla forma di una caravella stilizzata alta piu' di 50 metri e risalente nella versione attuale al 1960, per celebrare tutti i navigatori che parteciparono alle grandi scoperte del Portogallo.

 

 

 

 

 

 

 

Padrao dos Descobrimentos

E' realizzato in pietra calcarea e a bordo sono raffigurati alcuni personaggi importanti della storia portoghese delle scoperte, ad iniziare da Enrico il navigatore con una caravella in mano, e poi Vasco da Gama, Ferdinando Magellano, ecc., in una rappresentazione plastica e di notevole effetto.

 

 

 

rio TejoIl monumento si affaccia sul rio Tejo, con il grande ponte 25 de Abril che lo attraversa poco distante. Sull'altra riva, in lontananza, poco oltre la fine del ponte, si scorge la mole del grande monumento Cristo-Rei, formato da una basa a forma di porta alta 75 metri con sopra una statua di Cristo alta 28 e che si ispira alla famosa statua di Rio de Janeiro. Nel nostro precedente viaggio avevamo avuto modo di visitare e salire anche su questo monumento.

 

 

Mosteiro dos JeronimosMediante una passerella attraversiamo quindi la grande strada che costeggia il fiume in questa zona, e qui troviamo il grande edificio del Mosteiro dos Jeronimos, uno dei piu' famosi edifici di Lisbona, costruito come edificio religioso per celebrare la scoperta della via per l'oriente da parte di Vasco de Gama nel 1498, e dove e' sepolto il navigatore.

 

 

Mosteiro dos Jeronimos

 

E' costruito per lo piu' in stile manuelino, quindi con una mescolanza di elementi decorativi del tardo gotico e rinascimento, ed e' considerato un po' come il trionfo dello stile manuelino. Vista l'ora ci limitiamo ad una visione esterna e ad una passeggiata nei giardini antistanti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mosteiro dos Jeronimos

 

 

 

 

 

Giunti in corrispondenza dell'imponente portale ovest, dallo stile architettonico molto particolare, ci rifocilliamo un po' della lunga giornata in un bar posto proprio di fronte.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

torre de Belem

Ritorniamo quindi sui nostri passi e riattraversiamo la strada, di nuovo quasi sulla riva del fiume Tejo. Qui, percorrendo alcune centinaia di metri, giungiamo in vista di uno dei piu' famosi monumenti di tutto il Portogallo, la torre de Belem, simbolo dell'epoca delle scoperte e risalente al 1500.

 

 

 

torre de Belem

La struttura e' gia' chiusa pero' ci fermiamo per un po' ad ammirare la splendida costruzione, patrimonio dell'Unesco  e realizzata con grande sfoggio di stile manuelino.

 

 

 

 

 

 

torre de Belem

Riprendiamo quindi il nostro automezzo e ritorniamo al nostro albergo, senza trovare un traffico particolarmente caotico, a differenza di quel che avevamo trovato nel nostro primo viaggio di diciotto anni fa, bisogna dire che la viabilita' di Lisbona sembrerebbe sicuramente migliorata.

Ci riposiamo un poco e quindi per la cena decidiamo di prendere il metro e di recarci in centro, nel quartiere di Chiado, dal momento che oggi e' sabato. Qui troviamo un po' a sorpresa un quartiere animatissimo, con le stradine invase da migliaia di giovani e con decine di locali aperti. Scegliamo per cenare un locale un po' particolare, dove i camerieri sono dei cantanti di fado, la tipica musica popolare portoghese. Alcuni di questi sono anche piuttosto bravi, e ci intrattengono per buona parte della cena, vendendo anche un loro disco che non manchiamo di comprare.

 

 

 

 

 

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