
Scendiamo fin quasi al fondo della discesa, dove si
trovano delle animate vie ricche di negozi e locali dove ci intratteniamo ancora
un po'. Quindi ritorniamo al nostro fascinoso albergo per riprendere i bagagli e
caricare il nostro automezzo, e riprendere la strada. Meta di oggi e' la citta'
di Porto.

Visto pero' che e' piuttosto presto,
non e' ancora mezzogiorno, decidiamo di visitare un sito importante che si trova
a pochi chilometri a sud di Coimbra, il sito archeologico della citta' di
Conimbriga. In una ventina di minuti raggiungiamo il sito e posteggiamo sotto la
grande ombra di alcuni pini marittimi, visto che il sole e' sempre piuttosto
caldo.
Ci
avviamo quindi per la visita di Conimbriga, che custodisce i resti romani piu'
estesi e interessanti di tutta la penisola iberica, una visita imperdibile per
chi sia interessato all'argomento. La citta' fu abitata gia' in
epoca preromana, e quindi in epoca romana fino alla fine del quinto secolo, con
due cinta di mura ancora in parte visibili, relative rispettivamente all'alto e
al basso impero.
Anche
se la parte su cui si e' scavato e' meno del 20%, sono comunque visibili i resti
di molti edifici, tra gli altri una grande casa, le terme e, l'anfiteatro, il
foro e come maggiore attrattiva la cosiddetta casa dei getti d'acqua. Si tratta
di una grande residenza aristocratica, che aveva molti giochi d'acqua nei
giardini, e che e' famosa per avere forse la migliore raccolta di mosaici della
penisola iberica, riguardanti principalmente il tema della caccia, ma anche
cicli eroici.
Per piu' di un'oretta passeggiamo
all'aperto sotto un caldo sole e quindi entriamo nel museo dove sono conservati molti oggetti
rinvenuti in zona, tra cui alcune migliaia di monete, e una bella
ricostruzione del foro romano ai tempi del suo massimo splendore, una
costruzione davvero spettacolare.
Quando
sono ormai quasi le due di pomeriggio terminiamo le interessantissime visite e,
visto che nel sito si trova anche un ristorante, dopo un po' di attesa pranziamo
in loco scoprendo, un po' con sorpresa, che e' un locale assai curato e dai
prezzi onestissimi. Riprendiamo quindi la strada in direzione di Porto, che
dista poco piu' di 130 chilometri, e dove arriviamo dopo circa un'ora e mezza.
Ieri
avevamo esaminato un paio di alberghi ancora con posti disponibili, e dopo aver
visto che il primo era gia' completo raggiungiamo rapidamente il secondo che ha
posti ancora liberi e ci piace, e quindi ci sistemiamo. Dopo di esserci un po'
riposati usciamo per cena, recandoci presso la vicina stazione del metro, e
scoprendo che la zona dell'albergo e' cosi' silenziosa, a differenza di altre
della citta' dal momento che si trova nei pressi del cimitero, ma per noi non e'
assolutamente un problema. Dopo alcune fermate di metro giungiamo nel
centralissimo e pittoresco quartiere di Ribeira, e per cena troviamo un
ristorantino tranquillo. Quindi facciamo ancora una breve passeggiata rimandando
a domani le visite della citta'.
Il
mattino seguente, dopo colazione, riprendiamo il metro fermandoci sempre in
centro ma presso la avenida dos Aliados, dove si trovano diversi edifici molto
belli in stile neoclassico, tra cui il municipio.
Troviamo la citta',
che e' la seconda del Portogallo, molto cambiata in meglio rispetto alla nostra
prima visita, diciotto anni fa. Allora era una citta' portuale non certo molto
bella, ora invece la troviamo assai piu' accogliente.

Continuiamo
la nostra esplorazione a piedi e giungiamo presso uno degli edifici piu' famosi,
la torre dos Clerigos. Si tratta di un edificio alto 76 metri e risalente al
XVIII secolo. Per salire bisogna pagare un piccolo biglietto d'ingresso e quindi
scarpinare su di una stretta scala a chiocciola interna dai gradini di pietra.
Affrontiamo senz'altro la salita un po' problematica per la presenza di un gran
numero di persone che salgono e scendono le scale molto strette, ma con un po'
di soste per consentire il deflusso della gente giungiamo in cima.

Qui si gode un panorama splendido
sulla citta', che tra l'altro e' patrimonio dell'Unesco, e questo ci ripaga
della piccola fatica. Si vede molto bene anche il Rio Douro, il fiume che
attraversa la citta', con le tipiche imbarcazioni.

Quindi scendiamo
dalla torre e ci incamminiamo in direzione del fiume passando attraverso
pittoresche viuzze in discesa, avvistando anche la cattedrale che visiteremo tra
un po' e che spicca su di un'altro colle vicino. Stiamo entrando nel
quartiere di Ribeira, il pittoresco centro storico patrimonio dell'Unesco.

Alcune
vie sono molto belle e attorniate da palazzi neoclassici, altre sono piu'
semplici e con edifici poco curati. Non manchiamo di fermarci un po' in un
caffe' per un po' di riposo.
Indice Spagna e Portogallo
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