pag. 14 Indice Peru' |
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lunedi' 9 agosto |
Ancora pochi chilometri e giungiamo quindi al punto piu' alto del percorso, chiamato il 'Mirador de los Andes', ad una quota di 4910 metri. Non ci fermiamo perche' non siamo ancora ben acclimatati, e comunque torneremo di nuovo qui gia' domani quando invece ci fermeremo.
La strada comincia a scendere, e riusciamo ad avvistare alcuni animaletti che vivono in questa zona; sembrano dei conigli, con un pelo molto fitto ed una linga coda, ma in realta' sono le viscacia di montagna, della famiglia dei cincilla'.
La strada adesso e' tutto un susseguirsi di curve e tornanti, con una vegetazione molto rada e caratteristiche di alta quota.
Finalmente dopo diversi altri chilometri di discesa giungiamo in vista della nostra meta, la cittadina di Chivay.
Ci fermiamo presso un punto panoramico sulla valle, la valle del Colca; qui troviamo anche un piccolo mercatino, con alcune donne con i figli che vendono prodotti di artigianato.
Raggiungiamo quindi la cittadina di Chivay, che si trova ad una altitudine di circa 3600 metri. Per pranzo ci fermiamo presso un locale nel centro del paese, e quindi ci rechiamo presso il nostro alberghetto che ci ospitera' per la serata dove ci sistemiamo e ci riposiamo un po'.
Ci avviamo quindi a piedi per una visita del piccolo centro abitato, che e' molto interessante perche' autentico, con una scarsa presenza di turisti ed un notevole colore locale.
Ci aggiriamo un po' per le stradine del piccolo centro, che sono un autentico paradiso del fotografo.
In una piazza si trova anche un mercato ricco di prodotti locali. Due tra le colture piu' diffuse in Peru' sono il mais e le patate, entrambe con una quantita' incredibile di varieta' che qui possiamo toccare con mano.
La temperatura al sole e' sempre gradevole, pero' nelle zone in ombra si sente che siamo ad una altitudine di 3600 metri.
La nostra guida Ortensia ci consiglia anche un negozio, poco distante dal nostro albergo, per acquisti di capi d'abbigliamento in lana, anche questo molto tranquillo e dove siamo gli unici clienti. Chivay e' noto anche per le terme, e con il nostro mezzo, accompagnati dall'autista, ci rechiamo presso di queste, situate ad un paio di chilometri dalla cittadina.
Il sole sta ormai tramontando, mentre visitiamo il complesso delle terme affollato di persone nonostante la temperatura, che all'ombra e' ormai piuttosto fresca. Ritorniamo quindi al tepore del nostro alberghetto per una cena leggera, vista l'altitudine a cui ci troviamo. In camera una stufetta elettrica ci conforta ulteriormente, cosa non comune in Peru' dove in pratica le abitazioni comuni, anche ad alta quota, non hanno riscaldamento.
La notte trascorre tranquilla, e il mattino dopo, poco prima delle sette, giungono Ortensia ed il nostro autista per iniziare l'escursione mattutina nella valle ed il canyon del Colca.
Nella valle sono presenti diversi paesini e ci fermiamo nella piazza principale di uno di questi, Yanque, gia' animata nonostante l'ora cosi' mattutina, perche' diversi ragazzi e ragazze in costume eseguono balli e danze in favore delle comitive di turisti che stanno arrivando.
L'aria e' ancora piuttosto frizzante, nonostante il sole splenda gia' nel cielo. Notiamo passando presso alcuni piccoli corsi d'acqua che la temperatura nella notte e' scesa sottozero, sono infatti ancora presenti tracce di ghiaccio. Proseguiamo su di una strada sterrata e piuttosto sconnessa, sollevando una gran nuvola di polvere. Ci fermiamo un paio di volte in punti panoramici per ammirare lo splendido paesaggio offerto dalla vallata, in alcune zone con coltivazioni a terrazze.
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