pag. 22 Indice Peru' |
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La cittadella sorge a circa 2450 metri di quota, in una posizione spettacolare e panoramica sulla vallata circostante.
Il luogo non fu mai scoperto dai conquistadores spagnoli, e fu esplorato per la prima volta nel 1911 dallo storico americano Bingham, anche se era sicuramente noto da tempo alle popolazioni locali, ed era avvolto da una folta vegetazione che lo ricopriva completamente.
Il luogo e' piuttosto grande, e proseguiamo la visita con un continuo saliscendi di scalinate di pietra.
Dall'alto scorgiamo il tempio del Sole, a forma di torre a tronco di cono, con alcuni dei piu' bei muri in pietra del sito.
Nonostante non sia del tutto chiara la funzione del sito, data l'elevata qualita' delle costruzioni Machu Picchu doveva comunque essere sicuramente un importante centro cerimoniale.
Raggiungiamo quindi il principale luogo sacro di Machu Picchu, Intihuatana. Si tratta di una scultura di roccia che serviva a prevedere i solstizi (il nome in lingua quechua significa 'palo che cattura il sole'). Probabilmente esistevano molte altre costruzioni simili nell'impero Inca ma furono in gran parte distrutte dagli spagnoli.
Vicinissima si scorge la mole del Wayna Picchu, una ripida cima adiacente alle rovine. Nonostante sembri inaccessibile vi si puo' salire, mediante un ripido sentiero, che non presenta particolari difficolta', in un'oretta di salita.
Nel frattempo le nuvole e le nebbie si sono quasi completamente dissolte e un caldo sole ci accompagna nella visita, e la temperatura e' decisamente gradevole.
Ritornando presso il punto panoramico piu' famoso possiamo ammirare nuovamente il sito in tutta la sua grandiosita' sotto un bel sole.
Qua e la' si possono scorgere alcuni esemplari tipici di vegetazione, tra cui diverse belle orchidee.
Ormai e' quasi mezzogiorno e quindi ci dirigiamo verso la zona della cosiddetta piazza centrale, una spianata erbosa che separa la zona cerimoniale del sito da quella cosiddetta residenziale.
Su consiglio della nostra guida ci eravamo portati il pranzo al sacco e ci dirigiamo con lui verso alcuni prati che si trovano nella zona, congedandoci quindi da lui.
Qui ci sistemiamo in una posizione tranquilla per un leggero pranzo, sotto un sole ormai splendente e parecchio caldo, e quindi ci riposiamo un po' dopo la lunga escursione mattutina, in compagnia di pochissimi altri turisti.
Il tempo e' davvero bello e il panorama sulle montagne circostanti ora davvero spettacolare, dopo che le nebbie si sono dissolte.
Non vorremmo mai andarcene pero' purtroppo dobbiamo ritornare e nel primo pomeriggio ripercorriamo la strada che ci conduce di nuovo alla stazione terminale dei bus, e da qui ritorniamo ad Aguas Calientes.
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