pag. 8                         Indice Tanzania

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

               

 

 

 

 

 

 

 

 

Oggi sara' una giornata piuttosto intensa che ci condurra' nel parco nazionale del Serengeti, passando nei pressi del parco e del cratere di Ngorongoro.

 

 

 

Facciamo poco piu' di un'oretta di strada, e arriviamo all'ingresso della Ngorongoro conservation area, una riserva naturale di poco piu' di 8000 chilometri quadrati che ha come elemento di maggiore interesse il cratere di Ngorongoro. Il nostro autista Emanuel scende er fare i biglietti d'ingresso all'area e noi ne approfittiamo per visitare l'esposizione presente nell'edificio adiacente.

 

 

 

Entriamo quindi nella riserva, che e' un organismo indipendente dal sistema di parchi della Tanzania, amministrato in modo un po' diverso (ad esempio le popolazioni Masai che qui si trovano possono vivere e spostarsi liberamente all'interno della riserva)

 

 

 

 

La strada, sterrata e discretamente ben tenuta, e' in salita, e attraversa una fitta e rigogliosa foresta, a tratti con alberi davvero maestosi. 

 

 

 

 

 

 

Dopo  una mezz'oretta, la strada diventa pianeggiante, e giungiamo in un piccolo spiazzo dove Emanuel ferma il nostro  mezzo, e qui si apre un panorama straordinario: siamo proprio sul bordo del cratere Ngorongoro.

 

 

 

 

Ci troviamo a circa 2200 metri di quota, e grazie alla bella giornata possiamo osservare lo spettacolare panorama sull'enorme cratere, del diametro di circa una ventina di chilometri,

 

 

 

Oggi pero' siamo solo di passaggio, visiteremo il cratere di Ngorongoro tra due giorni, e quindi ripartiamo continuando la strada che ora per diversi chilometri e' sempre in piano; avvistiamo anche qualche animale, come un magnifico bufalo nella vegetazione a bordo della strada.

 

 

 

 

 

La vegetazione e' ancora fitta, anche se con alberi piu' bassi di quelli incontrati durante la salita.

 

 

 

 

 

 

 

La giornata e' bellssima, con un caldo sole, nonostante la quota  a cui ci troviamo; in lontananza si avvistano alcune cime, che si trovano non molto lontano dal cratere di Ngorongoro, e che superano anche i 3000 metri di quota, e dove si trovano altri diversi crateri di dimensione piu' piccola.

 

 

 

 

Avvistiamo ancora qualche animale, come un magnifico esemplare di antilope a bordo strada, animali che risalgono evidentemente dal sottostante cratere.

 

 

 

 

 

 

Il paesaggio comincia quindi a cambiare, e di molto, mentre scendiamo sul versante esterno del cratere Ngorongoro; la vegetazione si fa molto piu' rada,  e diventa quasi esclusivamente una prateria piuttosto arida.

 

 

 

 

 

Ad un certo punto ci fermiamo per fare alcune foto del paesaggio che e' diventato davvero singolare, quasi andino, molto arido, anche se siamo ancora ad una quota pittosto elevata.

 

 

 

 

 

 

Nella prateria sottostante si vedono molte mandrie con i pastori  masai; nella zona ci sono anche diversi villaggi, e uno di questi dovremmo visitarlo, pero' d'accordo con Emanuel rimandiamo la cosa a quando ritoneremo dal Serengeti, visto che oggi la giornata e' gia' piuttosto intensa.

 

 

 

 

La strada continua a scendere, e per un tratto piuttosto lungo si fa anche parecchio sconnessa,  e per piu' di un'ora procediamo a velocita' molto ridotta con continui sobbalzi, per fortuna abbiamo un mezzo molto robusto.

 

 

 

 

 

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